Diete e benessere

Quali cibi limitare a dieta?


Scopriamo i cibi che è bene consumare con cautela a dieta

quali sono i cibi da evitare

State cercando di dimagrire, ma invece che perdere peso ne accumulate? Alcuni piccoli errori in ambito alimentare possono ostacolare le vostre migliori intenzioni. Il consumo eccessivo di zuccheri ad esempio, i quali stimolano l’insulina e l’accumulo dei grassi. Esistono quindi alimenti che è consigliabile limitare, soprattutto se tendete ad ingrassare facilmente.

Scopriamo di quali cibi si tratta e quali invece possono aiutarci in senso opposto.

Pregiudizi da sfatare

Siamo soliti associare al termine “dieta” l’idea di un regime restrittivo, basato unicamente su piatti malinconici e insapori. Questo pregiudizio è infondato, infatti una dieta sana e dimagrante può prevedere ingredienti ipocalorici ma variopinti e gustosi. D’altro canto vi sono naturalmente determinati alimenti che è bene saper dosare attentamente. I dessert sono i primi che ci vengono in mente, ma ve ne sono altri che, se consumati con frequenza, rischiano di compromettere il percorso verso la perdita di peso.

Frittura

Partiamo dal presupposto che i cibi fritti non siano da demonizzare a priori come spesso accade. Prendiamo come esempio la frittura di pesce. Gamberi, triglie, sarde e pesciolini di ogni genere sono spesso una tentazione irresistibile in un weekend al mare, soprattutto se fritti. In genere, il pescato è poco calorico, ma fa male se sottoposto a frittura? La risposta è da ricercare nel modo in cui questo viene cotto, il tipo di olio e il tipo di friggitrice usati. Durante la frittura, come durante la cottura in forno e alla griglia avviene la reazione di Maillard, la temperatura è compresa tra 120°C -140°C e siamo in presenza di scarsa umidità. La reazione di Maillard avviene tra gli zuccheri e gli aminoacidi (proteine) dell’alimento e contribuisce alla formazione di una crosticina croccante, colore dorato e sapore gustoso. In questo contesto, se la temperatura si alza e il tempo di frittura si allunga si forma però l’acrilammide, una sostanza considerata cancerogena. Anche la qualità dell’olio è molto importante ,in particolare il  punto di fumo dell’olio (temperatura in cui un olio inizia a d ossidarsi in presenza di aria e produce una colonna di fumo), gli oli più indicati per la frittura sono l’olio di girasole alto oleico, olio extra vergine, olio di arachidi. La friggitrice è bene che sia elettrica per poter regolare in maniera precisa la temperatura e inoltre  è bene scartare l’olio quando inizia ad imbrunire. Detto ciò, non è sempre facile trovare cibo fritto ineccepibilmente, ed è quindi bene informarsi prima di prenotare il ristorante e in ogni caso concedersi una buona frittura una volta ogni tanto.

Frutta in guscio

Anche per quanto riguarda la frutta in guscio dilagano i dubbi. Infatti, mandorle, anacardi, noci, nocciole, pistacchi sono considerati formidabili superfood grazie alle proprietà nutrizionali, ma allo stesso tempo sono ipercalorici. Proprio a causa dell’elevato contenuto calorico (pari a circa 600 kcal per 100 g) sorgono diversi pareri circa il loro consumo nell’ambito di una dieta salutare. Anche in questo caso, la verità sta nel mezzo: ossia la frutta in guscio fa bene, ma se consumata in piccole quantità. Si tratta, infatti, di alimenti ricchi di fibre, di grassi polinsaturi buoni, di proteine, vitamine e minerali quindi ottimi per la nostra salute. D’altra parte bisogna sapere distinguere tra frutta in guscio al naturale e frutta tostata o con aggiunta di sale. La prima può tranquillamente essere inserita nella propria dieta, le altre due versioni al contrario andrebbero evitate. Ad ogni modo, in virtù del suo apporto calorico, è consigliabile limitare il consumo di frutta in guscio, è sicuramente adatta per uno spuntino energetico pre o post workout. Quanto alle dosi, è bene non i 25g30 gr /porzione. Per chi è a dieta chiaramente il quantitativo deve essere commisurato all’apporto calorico totale consigliato.

Snack e bibite dolci

Sul fatto che i cibi eccessivamente zuccherati siano da limitare, invece, non abbiamo alcun dubbio. Lo stesso vale per le bibite gassate. Gli zuccheri semplici infatti aumentano i livelli di glicemia nel sangue, che però precipitano nel giro di qualche ora. Questo moto altalenante induce un crescente desiderio di ingerire altri alimenti dolci. Favorendo una sorta di “dipendenza”, lo zucchero comporta un inevitabile incremento di peso. Inoltre, se in eccesso, lo zucchero interferisce con la sensazione di sazietà. In questo modo avremo maggiore difficoltà nel riconoscere quando davvero abbiamo fame. Gli snack e le bibite poi sono, in genere, particolarmente calorici e ostacolano quindi la perdita di peso. Onde evitare voglie di dolce improvvise concedetevi golosi spuntini a metà mattinata e a metà pomeriggio. Preferite qualche mandorla, una barretta ai cereali o un frutto.

I consigli di Pesoforma

Quindi il segreto per non ingrassare non consiste tanto nel rinunciare ad alimenti gustosi, quanto nel sostituirli o comunque limitarli. Per soddisfare le esigenze di chi desidera perdere peso in modo salutare e senza eccessive privazioni, Pesoforma ha creato la Linea di Smoothies. Si tratta di pasti sostitutivi ipocalorici, ottimi a colazione, pranzo o cena. Ricchi di nutrienti, vitamine e minerali sono pensati per tutti i gusti: vaniglia, cioccolato, avena e mela, frutti di bosco, fragola e banana. Scegliete il vostro preferito e…let’s shake!

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