Diete e benessere

Fiori commestibili: più colore nei piatti!


Ingredienti naturali, dall’antipasto al dolce

fiori commestibili

Si definiscono fiori eduli tutti quei fiori che risultano commestibili. Fin dall’antichità, in particolare nell’antica cucina cinese, ma anche in quella greco-romana, i fiori venivano utilizzati  soprattutto per profumare il piatto, per aromatizzarlo o per decorarlo.

Negli ultimi anni ha avuto luogo un vero e proprio Flower-Boom anche in ambito domestico, una moda che tocca l’apice nel periodo primaverile, quando violette e primule spuntano qua e là nei giardini.

Scopriamo tutto sui fiori commestibili.

Quali sono i fiori commestibili

I fiori eduli sono davvero tanti e si distinguono oltre che per il colore anche per il sapore che varia dal dolce, all’amaro, al pungente. Ecco una lista di alcuni fiori commestibili:

Fiori dolci: sono indicati per le preparazioni dolci, come torte, biscotti, muffin, creme.

  • Camomilla: tra i fiori più utilizzati vi sono sicuramente quelli di camomilla, ottimi per infusi e tisane, ma anche per aromatizzare biscotti per la colazione, torte e muffin.
  • Menta: i fiori della menta sono bianco rosati e presentano le stesse qualità della pianta, rinfrescano e sono ideali per preparare granite e sorbetti.
  • Viola: utilizzata soprattutto a scopo ornamentale, la viola mammola è nota sia per le sue proprietà terapeutiche che per la sua bellezza. Infatti, i suoi petali si ritrovano come decorazione di insalate, zuppe e gelati. Il suo sapore delicato la rende ottima in tante preparazioni.
  • Lavanda: biscotti, cupcakes, torte e insalate! La lavanda rende tutto più romantico con il suo sapore delicato e il suo profumo inebriante.
  • Rosa: è il fiore più utilizzato per preparare marmellate, dolci, liquori, sciroppi e cocktail. Ha un profumo delicato ma un sapore più deciso.

Fiori amari: ideali per donare un delicato sapore amarognolo alle ricette. Spesso sono impiegati per preparare insalate e primi piatti dal tocco originale.

  • Primula: apprezzate da tutti gli chef designer, i petali di primula sono tra i più sfruttati per adornare piatti raffinati rendendoli ancora più chic. Sono ottimi all’interno di frittate, minestre, risotti, sia per impreziosirne il sapore che per rendere più colorate le ricette.
  • Tarassaco: i suoi fiori sono ideali per le preparazioni salate, come torte salate, pasta, risotti o polpette e salse.

Fiori piccanti: dal sapore leggermente pungente, questi fiori sono perfetti per le ricette salate.

  • Fiori di zucca: in pastella, a crudo nelle insalate, per deliziose tortillas e fritti, i fiori di zucca sono squisiti in mille preparazioni. Inoltre, hanno proprietà diuretiche e drenanti.
  • Nasturzio: i suoi fiori sono ideali per abbellire ogni tipo di pietanza, ma potete utilizzarli anche come ripieno di ravioli o in abbinamento ai piatti di carne e agli affettati. Tra i fiori commestibili è il più popolare, e si possono mangiare perfino le foglie.
  • Calendula: il retrogusto piccante e pepato, dona carattere a primi piatti, come pasta e minestroni. I petali gialli sono utilizzati anche per adornare le insalate.

Dall’antipasto al dolce con i fiori commestibili

Per celebrare la Primavera potete realizzare un menù completamente a base di fiori eduli. Ecco qui un esempio:

  • Antipasto: arancioni e gialli, i fiori di zucca al forno sono perfetti per iniziare con allegria il menù Primavera.
  • Primo: risotto con fontina e con i fiori di glicine per un tocco di dolcezza al piatto principale.
  • Secondo: insalata primaverile con salmone affumicato, pomodorini e fiori di nasturzio.
  • Dolce: provate un elegante budino al mango e ai fiori di ibisco da servire freddo. Dalle proprietà diuretiche, l’ibisco è ottimo anche per realizzare una panna cotta light. Per il suo vivace sapore, è da dosare con attenzione e usare in piccole quantità.
  • Tisana o digestivi: concedetevi una tisana ai fiori di malva o assaggiate il liquore ai fiori di sambuco per un potente digestivo. Potete preparare anche dei biscotti da intingere nella tisana nel pomeriggio, quelli al gelsomino sono ottimi!

Consigli

Se ne avete la possibilità, coltivate personalmente le piante in modo da non rischiare di imbattervi in fiori trattati chimicamente. Del fiore si mangiano soltanto i petali, quindi vanno eliminati gambi e pistilli. In presenza di allergie è bene introdurli gradualmente nella preparazione dei piatti.

In caso non poteste coltivarli, i fiori eduli si trovano già pronti in vaschetta in alcuni supermercati nel reparto frutta e verdura.



Seguici su @pesoforma_officialpage
Iscriviti alla newsletter