Diete e benessere

Sgarro a dieta: quando, come e perché concedersi un cheat meal


Da oggi lo sgarro non fa più paura

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Sempre più spesso sentiamo parlare di cheat meal e cheat day, soprattutto in riferimento agli sgarri durante la dieta. Ma cosa significano esattamente questi due termini? Sono forse la stessa cosa? Scopriamolo insieme.

Che cosa sono Cheat Meal e Cheat Day

Il cheat meal corrisponde ad un pasto di sgarro. Potremmo definirlo come un “pasto libero”, in cui si può gustare ciò che più si desidera, anche se si è a dieta. In sostanza, quando abbiamo questo pasto possiamo mangiare tutto ciò che vogliamo, senza dover rinunciare a nessun nostro desiderio.

Lo scopo del cheat meal è quello di soddisfare, una volta ogni tanto, le voglie represse evitando così la tentazione di cedere in modo incontrollato ad abbuffate improvvise. In maniera analoga, il cheat day consiste in una intera giornata di sgarri. Quindi a tutti i pasti, dalla colazione fino alla cena, si è liberi di mangiare ciò che si vuole.

Quando uno sgarro fa bene al corpo e all’umore

Siamo abituati a credere che lo sgarro abbia soltanto una accezione negativa. Ma non è così: non è sempre un errore o uno sbaglio, alle volte può anche diventare un fuori programma gratificante. Se seguiamo uno stile alimentare sano in modo stabile e regolare, ogni tanto può essere utile concedersi un cheat meal. Vediamo il perché.

  1. Dopo diversi giorni di dieta ferrea, soprattutto se si sta seguendo una dieta ipocalorica piuttosto restrittiva, i livelli di glicogeno (fonte di deposito e di riserva di glucosio) immagazzinati nei nostri muscoli potrebbero essere ridotti. Il pasto libero, quando programmato a più riprese nel medio periodo, aiuterebbe a reintegrare le riserve di glicogeno, aumentando l’energia a nostra disposizione.
  2. La prospettiva di un cheat meal rende più facile sopportare il rigore alimentare nel resto della settimana.

Perciò, non solo ogni tanto è possibile abbandonare la dieta e concedersi un piccolo premio, ma questo momento è anche salutare.

Quante volte si può sgarrare in una settimana?

Anche il cheat meal ha le sue regole. Così come è vero che sgarrare una volta ogni tanto fa bene al nostro organismo, è altrettanto vero che i cheat meal devono essere sporadici. In generale, infatti, un cheat meal a settimana non compromette la dieta, ma è bene che ci si limiti ad un solo pasto libero a settimana. Meglio evitare, quindi, di estendere la libertà ad una intera giornata di eccessi per non incorrere in stanchezza, gonfiori, problemi digestivi, oltre ad eccessivi sensi di colpa.

Mi sono abbuffato: e adesso?

È probabile che in seguito ad un pasto molto ricco o ad un interno giorno con un apporto energetico più alto del solito, il peso corporeo sia un po’ aumentato. Ma se vedete la lancetta della bilancia salire, non vi preoccupate, non si tratta di grasso! Semplicemente, le scorte di glicogeno sono state riempite con tutti gli zuccheri che avete introdotto e anche l’acqua ha giocato la sua parte. Inoltre, se avete scelto anche cibi salati, il sodio tenderà a trattenere i liquidi e questo si tradurrà, di nuovo, in un incremento considerevole di peso dovuto a questi ultimi.

In ogni caso, si tratta di una situazione temporanea e riprendendo lo stile alimentare sano di sempre, in circa un paio di giorni, ripristineremo il peso pre-pasto libero.

7 consigli su come gestire lo sgarro

Come abbiamo visto non è necessario rimediare ad uno sgarro né colpevolizzarsi, anzi, dovrebbe renderci felici sapere che il nostro organismo beneficerà del nostro cheat meal. Ma come impostare un buon pasto libero? Ecco i consigli di Pesoforma.

  1. Scegli alimenti facilmente digeribili: spesso il pasto libero è molto abbondante, per questo è meglio non introdurre alimenti difficili da digerire.
  2. Nonostante il termine “cheat” significhi “imbrogliare”, asseconda sempre il tuo corpo e non mangiare in maniera eccessiva. Lo scopo di un pasto libero è sentirsi soddisfatti, non nauseati.
  3. Non sentirti in colpa: concedersi una volta ogni tanto uno sgarro non inficerà il successo della dieta. Vivi serenamente il pasto libero e non vedere nel cibo il tuo nemico.
  4. Se fai sport: per chi pratica sport regolarmente è consigliabile fare combaciare il pasto libero con il giorno di allenamento. Puoi gustare il tuo cheat meal subito dopo l’allenamento.
  5. Pianifica i tuoi sgarri: se sai di avere una cena in calendario o una festa di compleanno alla domenica, associa il pasto libero al weekend, così da godere del buon cibo e di una piacevole compagnia insieme ad amici e parenti. Lo sgarro deve proprio valere la pena, per cui scegli bene l’occasione in cui sgarrare. Ricordati che cibo vuol dire anche convivialità quindi, se sei a dieta, non isolarti, ma cerca di scegliere, nel contesto di socialità, i cibi in maniera consapevole, intelligente, in modo da aderire comunque alle raccomandazioni della dieta contenendo gli sgarri.
  6. E se hai davvero esagerato? Se non riesci a far cessare i tuoi sensi di colpa dopo una mega abbuffata, puoi sempre decidere di stare più leggero al pasto successivo o il giorno dopo, così da non aumentare eccessivamente l’apporto calorico introdotto, magari utilizzando un sostituto del pasto. Ricordati di consumare il pasto sostitutivo abbinando sempre verdura cruda e/o cotta a volontà e bevendo almeno 500 ml di acqua.
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