Diete e benessere

Journaling: perchè tenere un diario personale?


Il potere di mettere i pensieri nero su bianco

Journaling: i benefici di scrivere e tenere un diario personale

Journaling: scrivere è un’attività che facciamo praticamente tutti i giorni: a lavoro, mentre scriviamo al pc o stiliamo la to-do-list della giornata, oppure quando mandiamo un messaggio ad un amico o ci appuntiamo cose importanti su un post-it…La scrittura, però, può essere anche un validissimo alleato per la nostra autostima e consapevolezza: non a caso, sono molte le persone che avevano l’abitudine di tenere un diario personale nel quale annotare pensieri e riflessioni; pratica che, anche a causa dell’avvento della tecnologia, ha perso gran parte del suo seguito.

Il cosiddetto ‘’journaling’’ sta però tornando alla ribalta: scopriamo insieme di cosa si tratta e perché dovreste prendere in considerazione l’idea di tenere un diario personale!

Journaling: lo specchio dell’anima

Il journaling, termine che deriva dal francese ‘’journal’’, che significa ‘’giornaliero’’, è una pratica di scrittura personale e riflessiva: uno spazio tutto per noi stessi, dove poter esprimere liberamente emozioni ed esperienze della vita di tutti i giorni. Si tratta quindi di una tecnica che promuove la consapevolezza e favorisce il benessere mentale, in quanto ci permette di visualizzare ‘’nero su bianco’’, e non solo sotto forma di immagini mentali, i nostri pensieri e sentimenti!

Se portata avanti con costanza, la tecnica del journaling può diventare un ottimo strumento per combattere lo stress, nonché un potentissimo strumento terapeutico, e infatti non è un caso che questa pratica sia sempre più popolare anche nel mondo della crescita personale e del life coaching

Il diario personale: prezioso compagno di vita

Se non amate utilizzare carta e penna, non preoccupatevi! Il Journaling può anche essere svolto sul PC o sulle note dello smartphone o del tablet, anche se il punto di forza di questa pratica risiede proprio nel vedere i propri pensieri fissi su un foglio di carta. L’ideale sarebbe dedicare al journaling un momento alla sera, una volta rientrati dal lavoro o dopo cena: la fine della giornata è infatti il momento perfetto per riorganizzare le idee accumulate e imprimerle su carta come in un flusso di coscienza.

Ciò non toglie che possiamo comunque portare il nostro diario sempre con noi, magari in borsa o nello zaino, per averlo pronto all’uso ogni qualvolta ci venga in mente un pensiero o una riflessione da annotare (molto spesso può succedere durante una passeggiata in un parco o un lungo viaggio in treno o in autobus, e in generale durante tutte le attività che stimolano l’immaginazione ed il pensiero creativo).

I principali benefici? Sicuramente la vostra autostima ne uscirà rafforzata, ma avrete anche un supporto in più per raggiungere i vostri obiettivi e potrete tenere traccia dei progressi fatti!

Il Journaling può essere un valido aiuto anche in tutte quelle situazioni nelle quali la nostra mente è così piena di pensieri che ci sembra un labirinto senza via d’uscita! In questi casi, un diario personale può essere utilissimo per fare brain dump, termine che significa letteralmente ‘’far uscire tutti i pensieri dalla testa’’: un ottimo metodo per riorganizzare le idee, ‘’svuotare’’ il cervello e ridurre il sovraccarico mentale. 

Spunti, idee, e linee guida per fare Journaling

Come portare avanti il vostro diario giornaliero? Innanzitutto stabilite il vostro obiettivo: per quale motivo vi state dedicando al journaling? Avete un obiettivo di crescita personale o professionale prestabilito? Come intendete raggiungerlo? Sappiate però che, in genere, nei diari personali non devono mai mancare spazi dedicati a: 

  • Gratitudine: scrivete almeno una cosa al giorno per la quale siete grati nella vita, in modo da coltivare un atteggiamento positivo verso ciò che abbiamo già e non focalizzarvi solo su quello che desiderate ottenere (sono grato/a per quello che ho, e so che non tutti hanno questa fortuna, oppure oggi mi voglio bene per quello\a che sono, e non per quello che desidero essere)
  • Emozioni: come vi sentite in questo preciso momento? Esprimetelo liberamente, senza giudicarvi in maniera troppo negativa! Il diario è qualcosa di VOSTRO, che non deve ricevere un ‘’voto’’ dagli altri (sono stanco\a, ma fiero\a di me stesso\a per quello per cui sto lottando
  • Sfide: avete davanti a voi un compito impegnativo? Focalizzatevi non solo sui problemi, ma soprattutto sulle soluzioni, e mettetele ‘’nere su bianco’’ (c’è un modo diverso di vedere le cose? Sappiate che spesso la realtà non è altro che una proiezione dei nostri pensieri, siamo quindi noi a plasmare la nostra vita!)
  • Riflessioni: non dimenticatevi mai di appuntarvi cosa avete imparato durante la giornata, sia da voi stessi che dagli altri: è fondamentale per migliorare, prima di tutto, come persone. E volte basta davvero poco: una parola, un piccolo gesto, un sorriso…(oggi ho imparato che per essere felici bastano le piccole cose, l’ho capito perché…)

Annotatevi soprattutto frasi che possiate poi ripetervi alla mattina davanti allo specchio, per cominciare la giornata con il piede giusto! Non volete dedicarvi a questa attività da soli? Vorreste qualcuno con cui condividere i vostri pensieri, anche se in forma scritta? Potete fare journaling anche scambiandovi e-mail con un amico\a di penna!

Tipi di Journaling: quale fa per voi?

Il desiderio di fare journaling può nascere da una serie di necessità diverse: vari obiettivi personali, vari tipi di diari! Scegliete quello che più vi si addice:

  • Diario riflessivo: quello nel quale scrivi della giornata o della tua vita
  • Diario dei sogni: non solo quelli che fai mentre dormi, ma anche, e soprattutto, quelli ad occhi aperti.
  • Diario della gratitudine: quando scrivi di ciò per cui sei grato\a (cose, avventure, esperienze, persone) 
  • Diario alimentare: è un modo per annotare tutto ciò che mangi e stilare il tuo piano alimentare (con il supporto di un nutrizionista). Molto utile se desideri perdere o aumentare di peso.
  • Diario fitness: quello dove tenere traccia delle tue abitudini di allenamento: potrete annotare la vostra scheda di allenamento e tenere traccia di quelle passate, il numero di ripetizioni da eseguire per singolo esercizio, il peso sollevato, le variazioni che fate assieme al vostro personal trainer di fiducia…
  • Bullet journal: è progettato per l’organizzazione professionale. Qui puoi tenere traccia delle cose da fare, degli appuntamenti, delle deadline…di lavoro e non!

Avete già preso carta e penna?



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