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Orienteering: di corsa nei boschi e nella natura!


A passo svelto cercando di orientarsi nel bosco con il solo aiuto della bussola e delle proprie abilità: è l’orienteering, lo sport perfetto per l’inizio dell’autunno!

orienteering

Quando vi parliamo di attività fisica cerchiamo di consigliarvi qualcosa che sia stimolante, soprattutto in questo periodo dell’anno, ben consapevoli che durante l’ingresso dell’autunno la pigrizia rischia di prendere il sopravvento 😉

Questa volta facciamo un piccolo viaggio nella natura e più precisamente nei boschi: foglie che iniziano a cambiare colore, funghi da esplorare ed eventualmente raccogliere, ma anche sport… Ebbene sì: direttamente dai paesi nordici arriva l’orienteering!

Cos’è l’orienteering e come si pratica?

Cercando la parola su google troviamo quanto segue: “Sport consistente nel sapersi spostare su terreni sconosciuti, boscosi o impervi, servendosi solo della bussola e della carta topografica, nel minor tempo possibile e senza mancare alcun posto di controllo“… Sembra molto divertente e in effetti lo è!

Bisogna correre o camminare a ritmo svelto lungo i sentieri del bosco, cercando di raggiungere il traguardo il più velocemente possibile, attraversando una serie di tappe intermedie collocate lungo il tracciato…

Quali sono i benefici per il nostro corpo?

Glutei e gambe sono le parti del corpo maggiormente sollecitate e allenate, in un percorso che varia spesso le sue caratteristiche: tratti pianeggianti si alternano ad avvallamenti fatti di piccole salite e conseguenti discese…di certo non ci si annoia! 😉

I vantaggi dal punto di vista fisico non sono solo muscolari ma riguardano anche la nostra linea: anche a basse velocità, quindi intorno ai 5 Km/h, si brucia almeno il 15% di grasso corporeo, risultato che farà molto piacere ai nostri lettori che hanno appena iniziato la dieta Pesoforma 😉

E i vantaggi per la nostra mente?

Pochi aiuti a disposizione, ovvero una bussola e una mappa per orientarsi, e poi il tutto è lasciato alle proprie abilità fisiche a mentali: questa disciplina non allena soltanto il corpo infatti, ma anche la mente, in particolare la concentrazione ma anche la creatività, nel momento in cui bisogna trovare strade o strategie particolari.

È un’attività che favorisce anche la serenità, soprattutto se il proprio carattere è particolarmente ansioso: questo perché ogni percorso  di orienteering è suddiviso in varie tappe, che corrispondono a singoli piccoli obiettivi che non permettono di pensare troppo al futuro (es.  quanta strada manca ancora??) ma tengono concentrati esclusivamente sul “qui ed ora”.

Un’altra buona notizia è che per praticare l’orienteering non serve un abbigliamento particolare, ma un paio di scarpe da running e una comoda tuta sportiva sono sufficienti; inoltre, soprattutto per chi fosse alle prime armi, è possibile praticare questo sport in gruppo, per darsi un aiuto l’uno con l’altro e divertirsi anche di più! 😉

Vi siete convinti a provare questa disciplina? Allora vi rimandiamo al sito web ufficiale della Federazione Italiana Sport Orientamento, ricco di informazioni utili: www.fiso.it.



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