Sono un’ottima fonte di fibre, potassio e magnesio, ma anche di preziosi antiossidanti. Ecco alcuni dei più importanti benefici dei datteri, un frutto esotico consumato solitamente essiccato. Molti li associano solamente ad un alimento limitato alle festività natalizie, ma in realtà i datteri grazie alle loro proprietà e al loro gusto dolce e piacevole possono essere un’ottima aggiunta alla dieta durante tutto l’anno.


Ti interessa saperne di più? Sei nel posto giusto: in questo articolo-guida scopriremo tutto sui datteri, a cosa fanno bene, proprietà benefiche, usi in cucina e molto altro.
Cosa sono i datteri
I datteri sono i frutti prodotti dalla palma da dattero, nome scientifico Phoenix Dactylifera, una pianta che si trova in alcune delle aree tropicali più calde del mondo. Il frutto è una bacca dalla forma tipicamente ovale e dal sapore dolce e gradevole al palato, che prima di essere consumata viene solitamente fatta essiccare al sole in modo da aumentare la concentrazione di zuccheri, procedura che ne favorisce anche la conservazione.
Proprietà dei datteri: le conosci tutte?
È importante aver presente fin da subito che i datteri sono calorici: contengono infatti un elevato quantitativo di zuccheri, più di 30 gr per 100 gr di prodotto nel caso di datteri freschi, mentre le calorie sono 128. I valori dei datteri secchi sono ulteriormente amplificati: il quantitativo di zuccheri è di 63 gr. Le calorie dei datteri secchi sono invece 270 per 100 gr di prodotto.
Elevati i valori dei carboidrati, molto bassi risultano invece i quantitativi di proteine e grassi, decisamente ottime le percentuali di potassio (molto più elevate di quelli di una banana), magnesio e vitamine, in particolare quelle del gruppo B.
Il profilo nutrizionale complessivo ci induce quindi ad affermare che si tratta di un alimento sano ma da consumare con estrema moderazione soprattutto nel caso di regimi alimentari ipocalorici, a causa dell’elevato quantitativo di zuccheri. Un consumo eccessivo di zuccheri può portare infatti ad aumenti di peso e a possibili malattie cardiovascolari: scopri nel nostro articolo su quanto zucchero si può mangiare in un giorno le dosi giornaliere raccomandate.
Valori nutrizionali
Vediamo nel dettaglio i valori nutrizionali dei datteri per 100 g di prodotto. I dati in questione sono riferiti ai datteri secchi e sono ricavati dalle Tabelle di Composizione degli Alimenti CREA. In linea di massima ti consigliamo però di preferire sempre i datteri freschi, dal profilo nutrizionale meno calorico rispetto a quello dei datteri secchi.
- Acqua (g): 22,3
- Energia (kcal): 270
- Energia (kJ) 1131
- Proteine (g): 2,7
- Lipidi (g): 0,6
- Colesterolo (mg): 0
- Carboidrati disponibili (g): 63,1
- Amido (g): 0
- Zuccheri solubili (g): 63,1
- Alcool (g): 0
- Fibra totale (g): 8,7
- Fibra solubile (g): 1,24
- Fibra insolubile (g): 7,49
I benefici dei datteri per la salute
Andiamo ora a vedere nel concreto perché i datteri fanno bene. Questo alimento ricco di benefici, se assunto nelle quantità indicate, è in grado di essere un validissimo alleato per il benessere e la salute.
- L’elevato quantitativo di potassio presente nelle bacche è utile per la salute cardiovascolare dell’organismo e per contrastare l’ipertensione. Soffri di pressione alta? Scopri il piano dieta stampabile per chi soffre di ipertensione, firmato Pesoforma.
- I datteri sono un alleato contro la stitichezza e favoriscono la digestione. Contenendo sia fibre insolubili che solubili, sono utili per favorire la motilità intestinale, il senso di sazietà e rallentano anche l’assorbimento del colesterolo LDL.
- I datteri sono un ottimo boost di energia “pronta all’uso”, grazie al quantitativo di zuccheri naturali presenti. Sono quindi molto più salutari rispetto ai classici snack che contengono calorie vuote, ma è importante ricordarsi di non abusarne. In particolare, risultano decisamente adatti per gli sportivi.
- I datteri contengono carotenoidi e vitamina A, utili per migliorare la salute degli occhi e quindi la vista. Gli stessi carotenoidi dispongono anche di preziose proprietà antiossidanti.
- I sali minerali presenti (potassio, magnesio, ferro, calcio) sono importanti alleati per la salute delle ossa e come rimineralizzanti naturali.
- I tannini contenuti nel frutto possiedono importanti proprietà antiemorragiche e antiossidanti. Sempre grazie al contenuto di tannini, i datteri sono un prezioso cibo antinfiammatorio.
Quanti datteri mangiare al giorno?
Dopo questa panoramica, è del tutto lecito chiedersi se i datteri fanno ingrassare oppure no. La risposta è semplice: dipende dal quantitativo che se ne assume. Il consiglio è di scegliere i datteri freschi e di non eccedere nelle dosi giornaliere. La porzione consigliata è di 40 gr massimi al giorno, che corrisponde all’incirca a 4 frutti, cercando di alternare nella dieta i datteri con altri tipi di frutta fresca. Chi segue diete ipocaloriche dovrebbe evitare o limitarne l’assunzione.
Pesoforma ti consiglia di chiedere sempre il supporto di un professionista, che saprà indicarti il miglior modo e il quantitativo ideale di datteri da integrare nella dieta per godere al massimo dei loro benefici.
Di datteri ne esistono diverse varietà, ognuna con caratteristiche peculiari e tutte ricche di benefici. Scopriamo quelle principali.
Varietà di datteri
Innanzitutto, i datteri possono essere a polpa dura o a polpa molle: i primi molto apprezzati nei paesi arabi, i secondi in Europa e in America. Ne esistono poi diverse tipologie. Tra le più in voga troviamo le seguenti:
- Datteri medjoul: una delle varietà più popolari, di grandi dimensioni e dal colore ambrato. Il sapore è decisamente dolce, simile a quello del caramello.
- Datteri deglet noor: di dimensioni leggermente più piccole rispetto ad un dattero classico, sono ideali per preparare piatti tradizionali della tradizione nordafricana a base di carne.
- Datteri halawi: una delle varietà più dolci, il loro sapore è un mix tra caramello e miele.
- Datteri sukari rotan: piccoli e scuri, sono molto morbidi e possono essere aggiunti senza problemi a smoothie, porridge e frullati.
Ma quindi esiste un dattero migliore di un altro? La risposta è no, tutti i tipi di datteri hanno proprietà e benefici simili, quindi è solo una questione di gusti personali e di preferenze in cucina.
Usi in cucina: come mangiare i datteri
I datteri sono un ingrediente molto apprezzato in cucina, grazie alla loro naturale dolcezza e alla consistenza morbida e carnosa. Ma come cucinarli?
Innanzitutto i datteri sono perfetti per sostituire lo zucchero raffinato in dolci come torte e biscotti. Sono inoltre un’ottima scelta a colazione: puoi aggiungerli a frullati, porridge o smoothie. Se stai cercando una ricetta con i datteri per la colazione, scopri lo Smoothie Pesoforma con Datteri e Nocciole
Nel mondo del salato, i datteri si sposano perfettamente con formaggi stagionati, creando un contrasto di sapori irresistibile. Sono un’aggiunta sorprendente anche nelle insalate, nelle salse per condire piatti di carne o nelle preparazioni mediorientali come il tajine, dove donano una nota dolce che bilancia le spezie. Sono poi un must nei menù natalizi, spesso ripieni.
Infine, sono perfetti anche “al naturale” come semplice spuntino energetico di metà giornata, avendo cura di non esagerare nelle dosi. Sono particolarmente indicati nella dieta per gli sportivi, specialmente pre o post allenamento.
Controindicazioni
I datteri non presentano particolari effetti collaterali. Come detto, la dose giornaliera non dovrebbe superare 2-3 bacche. A causa dell’elevato contenuto di zuccheri chi soffre di diabete dovrebbe evitarne il consumo, esattamente come chi sta cercando di controllare il proprio peso.
Ora che sai tutte le proprietà e i benefici dei datteri per la salute, non ti resta che scegliere come assaggiarli!