Diete e benessere

Dieta Low Carb: cos’è e come funziona


Pregi e difetti della dieta povera in carboidrati e i consigli di Pesoforma

Dieta low carb: pregi e difetti della dieta povera in carboidrati

Annoverata tra i piani alimentari più efficaci degli ultimi decenni, la Dieta Low carb promette di far dimagrire in breve tempo, eliminando il grasso corporeo in eccesso. Ma sarà davvero così? Prima di intraprenderla capiamo insieme di cosa si tratta, le caratteristiche e i pro e contro di una dieta così povera in carboidrati.

Cosa si intende con Dieta Low carb e come funziona

Come suggerisce il nome, la dieta Low Carb è un regime alimentare ipocalorico particolarmente povero in carboidrati, soprattutto se paragonato alla dieta mediterranea. Nello specifico il Ministero della Salute identifica in questa dieta un regime che preveda una quota di carboidrati inferiore al 45% delle calorie giornaliere introdotte nel nostro corpo. La percentuale varia, tuttavia, a seconda degli approcci.

Ma cosa sono i carboidrati? Anche detti glucidi (dal greco glucos: dolce), sono sostanze composte da carbonio ed acqua e che si dividono in due categorie, i carboidrati complessi (presenti nei cereali, nella verdura e nei legumi) e quelli semplici (presenti soprattutto nella frutta o nei prodotti dolci come le bevande zuccherate, i prodotti da forno, le caramelle…). Sintetizzando, possiamo dire che sono contenuti principalmente negli alimenti di origine vegetale. Il ruolo principale dei carboidrati è quello di fornire energia all’organismo: in media 4 Kcal per grammo.

Di conseguenza, quando intraprendiamo la dieta Low carb, inevitabilmente, l’organismo non sarà più in grado di ricavare l’energia dai carboidrati, le cui riserve si esauriranno. Sarà quindi costretto ad attingere ad altre fonti per produrre energia, quali il grasso corporeo e i lipidi contenuti negli alimenti che introduciamo. Ecco perché, seguendo un’alimentazione povera di carboidrati, si tende ad eliminare il grasso e a perdere peso.

Vediamo nel dettaglio i motivi che portano a scegliere questo regime.

Meccanismo della dieta Low carb

È chiaro, a questo punto, che gli effetti positivi di questo regime alimentare coincidono per lo più con la perdita dei grassi nel tessuto adiposo. Ma in che modo eliminare gran parte dei carboidrati dalla dieta facilita questo processo? Possiamo sintetizzare in tre punti:

  1. riduzione della produzione di insulina: l’insulina è un ormone coinvolto in diverse funzioni metaboliche. L’azione principale che svolge è quella di fare penetrare nelle cellule il glucosio circolante nel sangue, riducendo così la glicemia. Nelle cellule il glucosio viene utilizzato per la produzione di energia. Quello in eccesso, invece, viene accumulato come riserva sotto forma di trigliceridi e glicogeno, aumentando il deposito adiposo. La riduzione dell’apporto di carboidrati, di conseguenza, diminuisce la quantità di insulina circolante e la tendenza all’accumulo dei grassi. L’insulina è anche un ormone che, se presente in eccesso, dà attacchi di fame facendo cadere nel circolo vizioso di una continua ricerca di alimenti dolci;
  2. aumento del consumo metabolico dei grassi: come abbiamo visto, con la dieta Low carb, l’apporto dei carboidrati viene nettamente ridotto. Il risultato è l’aumento del metabolismo a carico dei lipidi e del glicogeno, il quale implica l’ossidazione entro le successive 48 ore dei trigliceridi (lipidi complessi) e del glicogeno (fonte di riserva del glucosio);
  3. aumento del senso di sazietà: grazie all’effetto anoressizzante dei corpi chetonici derivati dall’ossidazione degli acidi grassi in assenza di glucosio. I corpi chetonici si formano quando i carboidrati presenti nella dieta giornaliera sono minori di 50 g, in questo caso aumenta il senso di sazietà e si è dunque portati a introdurre meno alimenti. Riducendo i carboidrati, inoltre, diminuiscono gli sbalzi glicemici che, come già detto, inducono attacchi di fame.

Quali sono gli alimenti Low Carb Friendly?

La  dieta Low Carb, se non restrittiva può includere:

  • cibo integrale: sostituendo i prodotti a base di farina bianca con quelli integrali, oltre ad introdurre più nutrienti nell’alimentazione, si evitano i picchi insulinici e l’assorbimento di grassi;
  • verdure e grassi “buoni”: consumare molta verdura durante la dieta low carb può essere una soluzione vincente quando la scelta ricade sui giusti alimenti. È meglio prediligere quelli ricchi in acqua, come cetrioli, sedano, zucchine, pomodori, peperoni, broccoli, spinaci, asparagi, finocchio, cicoria. Radici e tuberi come carote, sedano rapa, barbabietola, sono da tenere sotto controllo perchè più ricchi in zuccheri. Invece, per quanto riguarda i grassi, sono da preferire quelli “buoni”, come l’olio extra vergine d’oliva e gli olii monoseme. L’avocado, un frutto tropicale, non ha un profilo nutrizionale tipico della nostra frutta, ma può essere considerato una preziosa fonte di grassi essenziali in quanto molto ricco di acidi grassi polinsaturi, buoni, e povero in zuccheri semplici;
  • frutta: nonostante la frutta contenga il fruttosio, un carboidrato semplice, è fondamentale inserirla all’interno del piano alimentare, anche per evitare voglie improvvise di dolce. I frutti di bosco, il cocomero, le mele, le albicocche, le pesche, la papaya, le arance, le ciliege e le fragole contengono meno zuccheri semplici di fichi, cachi, uva e banane, frutti più zuccherini, e sono quindi da preferire.

Gli effetti negativi della Dieta Low Carb

Ora che abbiamo visto i benefici derivati dalla dieta Low Carb, vediamo i lati negativi che spiegano perché, se prolungato nel tempo, questo regime può essere dannoso e, quindi, perché preferire una dieta equilibrata.

  • Debolezza: i carboidrati sono assimilabili al carburante per un’automobile, ci forniscono l’energia per far funzionare l’organismo. Ecco perché la loro carenza provoca inevitabilmente un calo di energia e un senso di debolezza generale. Soprattutto chi pratica attività fisica di tipo aerobico necessita di zuccheri per affrontare l’allenamento;
  • Sbalzi d’umore e insonnia: i carboidratifavoriscono il trasporto del triptofano nel cervello, che funge da precursore per la produzione di serotonina. Anche nota come ormone della felicità, questa favorisce il buonumore oltre a garantire una buona qualità del sonno. Quindi, quando i carboidrati scarseggiano, si incorre in malumore e insonnia;
  • Danni neurologici: i glucidi costituiscono anche il principale combustibile per il cervello. In assenza di questi possono manifestarsi vertigini e difficoltà di concentrazione.

Riepilogando, possiamo dire che, nonostante il regime Low carb porti a una perdita evidente di peso in breve tempo, non è consigliato intraprenderlo per un periodo prolungato. In ogni caso, consigliamo di rivolgersi prima al medico o al nutrizionista di fiducia in modo da essere accompagnati in questo percorso.

A un regime di questo tipo è sicuramente da preferire una dieta equilibrata ricca di tutti i nutrienti essenziali. Per questo motivo Pesoforma ha pensato a dei pasti completi ideali per dimagrire in modo sano e graduale da affiancare a una regolare attività fisica e al consumo di almeno 2 litri di acqua al giorno.

Una dieta equilibrata con Pesoforma

I Pasti Sostitutivi Pesoforma sono alimenti completi di tutti i nutrienti (proteine, carboidrati, grassi, vitamine, minerali) pensati per le diete ipocaloriche. Nello specifico contengono:

  • come componente proteica: latte scremato, proteine del latte e proteine vegetali (come legumi o cereali);
  • Come fonte di carboidrati: cereali e zuccheri semplici;
  • I grassi, infine, derivano da olii vegetali. Sono presenti anche fibre solubili e insolubili.

Perché sono alleati della linea? Semplice, perché sono ipocalorici! Per perdere peso sostituite 2 pasti al giorno con i Pasti Sostitutivi Pesoforma, per mantenerlo sarà sufficiente sostituirne solamente uno.

Insieme a Pesoforma seguirai una dieta equilibrata, varia, ma anche ricca di gusto! Pesoforma ha pensato a dei pasti sia salati che dolci, in tanti deliziosi formati:

1.      Smoothie Pesoforma: ottimi sia a colazione, ma anche a pranzo o cena, i colorati Smoothie firmati Pesoforma sono squisiti pasti avvolgenti, utili alla perdita e al mantenimento del peso. Scegliete il gusto che preferite tra quelli proposti. Ad esempio? Lo Smoothie ai Frutti di Bosco, dal sapore fruttato e fresco è l’ideale in estate!

2.      Barrette Pesoforma: pratiche e sazianti, le Barrette Pesoforma soddisfano la voglia di dolcezza e, al contempo, la ricerca di un pasto equilibrato e salutare. Che siate amanti del cioccolato, del caramello o dei cereali, Pesoforma pensa proprio a tutti. Sostituite il vostro pasto con le Barrette Cioccolato Cuore Cocco, una golosità infinita a sole 233 Kcal/pasto.

3.      Biscotti Pesoforma: per chi non sa rinunciare alla bontà dei biscotti farciti, Pesoforma ha creato una linea dedicata. Preferite quelli con ripieno di cioccolato e gusto nocciola o quelli con confettura di frutta? Provate i Biscotti Lampone e Mela Pesoforma…semplicemente deliziosi!

4.      Creme Pesoforma: senza glutine, cremose e ottime in ogni stagione da gustare sia calde che fredde, le Creme Pesoforma, sia dolci che salate, piacciono proprio a tutti. Assaggiate la Coppa Singola al Cioccolato Pesoforma e lasciatevi travolgere dalla sua incredibile bontà. Se preferite un pasto salato, gustate invece l’irresistibile Vellutata Ceci, Grano e Curcuma Pesoforma con sole 204 Kcal/pasto e il 29% di energia in proteine.

Con i Pasti Sostitutivi Pesoforma la dieta non è mai stata così piacevole! 😉



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