Tutti i vantaggi e gli svantaggi delle diete più rinomate

Quali sono le diete più diffuse e come riconoscere quella adatta a noi?
Atkins, Chetogenica, Detox, Dissociata, Dukan, Zona e Plank. Queste sono solo alcune delle diete dimagranti più famose, conosciute per la loro efficacia. Tuttavia, una dieta non vale l’altra: quando decidiamo di intraprendere un percorso dimagrante è importante saper riconoscere la dieta dimagrante che fa al caso nostro, tenendo in considerazione l’età, il sesso, il peso, l’altezza, l’attività sportiva e molte altre variabili. Per questo motivo è fondamentale evitare le diete fai-da-te e rivolgersi a un nutrizionista o a un medico che sappia indicarci la strada migliore verso la perdita di peso, fornendoci una dieta personalizzata in base alla nostra situazione di partenza.


Vediamo insieme le caratteristiche, i vantaggi e gli svantaggi delle 7 diete più conosciute.
Dieta Atkins |
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È una dieta a basso contenuto di carboidrati, l’energia deriva da alimenti ricchi in grassi e proteine. Presenta diverse fasi. |
| Vantaggi |
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• Permette di perdere peso in poco tempo e di mantenere la massa muscolare. |
| Svantaggi |
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• Presenza di chetosi nelle prime fasi della dieta con sintomi come alitosi e mal di testa soprattutto all’inizio. • È difficile da seguire perché prevede la quasi totale abolizione dei carboidrati sia semplici che complessi (cereali , frutta e certi tipi di verdura) per diverse settimane. • È sbilanciata dal punto di vista nutrizionale. |
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Dieta Chetogenica |
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Prevede la riduzione drastica di carboidrati a favore di proteine e grassi. Prevede un apporto calorico basso, circa 800 Kcal. È una dieta normo-proteica, per cui è necessario il controllo medico per garantire l’apporto adeguato di proteine. Prevede una fase di attacco, una di transizione e una di mantenimento del peso. |
| Vantaggi |
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• È efficace in termini di perdita di peso. |
| Svantaggi |
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• Causa chetosi nella fase di attacco, dove è possibile consumare solo alimenti proteici di origine animale e non tutti i tipi di verdure. • È potenzialmente dannosa per la salute del corpo se fatta in autonomia come tutte le altre (Dukan, Plank, Atkins). • La presenza di corpi chetonici toglie il senso di fame ed euforizza, ma affatica soprattutto fegato e reni. |
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Dieta Detox |
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Non consiste in un protocollo specifico, può prevedere anche periodi di simil digiuno, consumo di solo alcuni alimenti e mancanza di altri, riduzione di caffeina e alcool. |
| Vantaggi |
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• Va seguita per periodi ridotti con lo scopo di alleggerire l’organismo dalle scorie prodotte da un’eccessiva e scorretta alimentazione. • È ricca di frutta, verdura e cereali, meglio se integrali. |
| Svantaggi |
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• C’è il rischio di carenze nutrizionali in caso di forti restrizioni in termini di scelte degli alimenti. |
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Dieta Dissociata |
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Prevede l’assunzione di carboidrati, grassi e proteine in momenti diversi della giornata e, quindi, separati l’uno dall’altro. Inoltre, i carboidrati devono sempre essere consumati a pranzo e le proteine a cena. |
| Vantaggi |
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• È pratica perché non è necessario fare pasti completi. • Se vengono consumati alimenti integrali, si ha una modulazione dell’assorbimento degli zuccheri semplici e dei grassi grazie alla presenza di fibre e un minor consumo di amidi raffinati. |
| Svantaggi |
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• Non è bilanciata all’interno del pasto. • Rallenta il metabolismo e induce un’eccessiva produzione di insulina che dà il via a tutte le reazioni di costruzione di riserve (di zuccheri e grassi) e favorisce gli attacchi di fame. |
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Dieta Dukan |
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É una dieta a basso contenuto di carboidrati e, nelle prime fasi del percorso, ad alto contenuto di proteine. Presenta diverse fasi del percorso. |
| Vantaggi |
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• Fa perdere peso molto velocemente. • All’interno degli alimenti prescritti si può mangiare a volontà ciò che si vuole, senza pesare il cibo o contare le calorie, è però molto limitata nella scelta degli alimenti. |
| Svantaggi |
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• Nelle prime fasi è possibile riscontrare sintomi di chetosi, quali alitosi, nausea, mal di testa. • L’assenza di fibre nelle prime fasi può intaccare il normale funzionamento dell’intestino e la salute della flora intestinale. Infatti, viene raccomandato un forte consumo di crusca. |
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Dieta a zona |
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Si basa sulla stretta osservanza della distribuzione dei macronutrienti: 40% di calorie ottenute dai carboidrati, 30% di calorie ottenute dalle proteine e 30% di calorie ottenute dai grassi. Si possono utilizzare anche prodotti come snack, pasti sostitutivi, biscotti che hanno la stessa ripartizione tra i diversi nutrienti. |
| Vantaggi |
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• Consente il controllo della glicemia e la produzione d’insulina con benefici sul metabolismo, sulle prestazioni cognitive e sportive. • Permette di raggiungere risultati visibili in tempi abbastanza ridotti. |
| Svantaggi |
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• È difficile da applicare, richiede calcoli e continue pesate degli alimenti. • Chi decide di stare in “Zona” sceglie per lo più uno stile di vita e non una dieta per dimagrire. |
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Dieta Plank |
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Promuove un’alimentazione iperproteica in cui si consumano alimenti ricchi di proteine e grassi animali in quantità abbondanti. Ha come obiettivo la perdita di 9 kg in sole due settimane. Non è previsto nessun mantenimento. |
| Vantaggi |
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• Si perde peso velocemente. • Non dà indicazioni di porzioni e di grammature. |
| Svantaggi |
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• Non essendo un regime alimentare equilibrato, predispone l’organismo all’effetto yo-yo. • Rischia di affaticare i reni e il fegato. • Potrebbe portare a carenza di sali minerali, vitamine e a ipoglicemia. |
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