Diete e benessere

La migliore dieta dimagrante: come riconoscerla

Come individuare la dieta più adatta a te

dieta migliore per dimagrire

Si definisce “dieta dimagrante” quella dieta che, riducendo l’apporto di calorie, permette di perdere peso. Esistono davvero tantissime diete di questo tipo, alle quali vengono attribuiti risultati più o meno efficaci. Ma davanti a questa grande varietà di scelta, come facciamo a scegliere la dieta migliore? Scopriamolo insieme.

Qual è la dieta migliore per dimagrire?

DIPENDE! Non esiste una dieta perfetta in assoluto e questo perché, per dimagrire, bisogna considerare diverse variabili quali il sesso, l’età, lo stile di vita, le abitudini quotidiane, l’attività fisica, i livelli ormonali, le ore di sonno, lo stress a cui siamo sottoposti e tanto altro. Per ogni persona entrano in gioco così tanti fattori che è davvero impossibile definire la dieta dimagrante migliore, universalmente valida per tutti.

Niente diete “fai da te”: ecco perché sono pericolose

Il fatto che non esista una dieta valida per tutti non giustifica la creazione di diete fai da te perchè, anche se per molti rappresentano una vera e propria tentazione, non c’è niente di più pericoloso! Scegliere in maniera autonoma e totalmente arbitraria come progettare il proprio regime alimentare, diminuendo drasticamente la quantità di cibo assunto o eliminando alcune categorie di alimenti è sconsigliabile per diverse ragioni. Ecco le principali.

  • Per dimagrire correttamente occorre tempo. In poco tempo si rischia di perdere soltanto liquidi preziosi per il nostro organismo e non massa grassa.
  • Effetto yo-yo: diminuendo drasticamente la quantità di calorie giornaliere si perde peso velocemente, tuttavia, non appena si riprende a mangiare normalmente, si ingrassa di nuovo e i chili persi si riprendono con gli interessi.
  • Le diete fai da te non tengono sotto controllo la fame riducendo il senso di sazietà, inducendoci a vivere episodi di fame nervosa, con conseguenti abbuffate.
  • Sono pericolose per il nostro organismo: eliminando alcuni macronutrienti (ad esempio, niente più carboidrati oppure niente più grassi), si rischia di modificare l’equilibrio ormonale, di danneggiare gli organi e di ridurre le capacità cognitive e reattive, con conseguenze sul lavoro, nello studio e nello spot.

Ma allora come si può dimagrire?

Per perdere peso in modo corretto è importante comprendere il funzionamento della dieta dimagrante. La dieta deve essere una dieta ipocalorica, ossia un regime alimentare che apporta una quantità di calorie inferiore rispetto a quello che è il fabbisogno giornaliero e che generalmente il soggetto è abituato ad assumere. Ma attenzione, abbiamo visto che questa riduzione non può essere arbitraria. Per sapere di quanto ridurre l’apporto calorico, dobbiamo prima sapere come calcolare le calorie giornaliere che ci occorrono per continuare a vivere in salute.

Una dieta che si rispetti tiene in considerazione lo stato di salute, l’eventuale presenza di patologie, la presenza di eventuali allergie o intolleranze, nonché specifiche carenze nutrizionali da integrare, quindi possono essere necessari esami del sangue e approfondimenti diagnostici. Per ogni individuo i parametri da considerare nella definizione di una dieta dimagrante sono:

  • il metabolismo basale: l’energia necessaria per tutte le funzioni vitali quali respirare, far funzionare il cuore e tutti gli altri organi. Il metabolismo basale dipende da sesso, età, peso e altezza e si calcola con delle formule specifiche, oppure si può misurare con un’apparecchiatura sofisticata;
  • lo stile di vita, le abitudini alimentari e l’attività fisica, che comprende qualsiasi tipo di movimento (ad esempio camminare per andare a lavoro) e l’attività sportiva;
  • nella fase di monitoraggio della dieta vanno controllati il peso, le circonferenze (vita, cosce, fianchi) e se possibile la composizione corporea, per valutare l’effetto della dieta sulla massa grassa e sulla massa magra (composta da muscoli e acqua).

Come scegliere la dieta dimagrante adatta a te

Abbiamo capito che siamo tutti diversi e che ognuno, per dimagrire correttamente, necessita di una dieta personalizzata. Ma adesso come si procede? Ci sono alcuni elementi che ci permettono di capire quando siamo davanti ad una buona dieta dimagrante. Eccoli a seguire.

  • Permette di perdere peso lentamente e non più di due chili al mese.
  • Consente di fare 5 pasti al giorno per distribuire l’apporto calorico e le energie nel corso dell’intera giornata.
  • Prevede di mangiare alimenti che apportano tutti i macronutrienti necessari al nostro organismo per rimanere in salute.
  • Attribuisce la giusta importanza all’idratazione, prevedendo di bere almeno 1,5 litri di acqua al giorno.
  • Si affianca ad una regolare attività fisica.
  • È personalizzata rispetto alla nostra situazione di partenza.

L’ultimo punto in particolare è fondamentale per permetterci di raggiungere il nostro obiettivo e questo perché, in base alle condizioni di partenza di ognuno di noi, sarà più o meno lungo il percorso dimagrante da intraprendere.

Per questo motivo Pesoforma ha creato il test per il calcolo del BMI (cioè l’indice di massa corporea), uno strumento utile non solo a scoprire in quale categoria di peso rientriamo (sottopeso, normopeso, sovrappeso, obesità), ma anche a ricevere dei consigli alimentari elaborati dalla dietista Anna Cossovich.


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