Diete e benessere

Mal di primavera


I consigli per affrontare il cambio di stagione

primavera effetti

Nei mesi di marzo ed aprile il clima si fa più gradevole, le giornate si allungano e i fiori si aprono. La primavera ogni anno lascia estasiati, talvolta il suo sopraggiungere può però comportare diversi effetti indesiderati. Insonnia, irritabilità, spossatezza sono tra i sintomi più comuni legati a questo periodo.

Vediamo come affrontarli e come vivere l’arrivo della stagione con serenità.

Effetti indesiderati

Non è solo una questione di allergie al polline, spesso siamo presi alla sprovvista dall’arrivo della primavera che ci “travolge” con tutti i cambiamenti tipici del periodo. Possiamo parlare di mal di primavera, altrimenti noto come “sindrome del letargo”, la condizione temporanea che si verifica con l’arrivo della primavera e che, solitamente, si protrae per qualche settimana dal suo inizio.

Tra i sintomi che implica troviamo solitamente:

  • Sbalzi d’umore: nonostante le belle giornate, l’umore può risentire del cambiamento di stagione. Spesso infatti è possibile notare un aumento di stress e di ansia, talvolta legati anche alla difficoltà nell’addormentarsi. Il maggiore nervosismo e gli sbalzi d’umore potrebbero essere dovuti anche all’aumento delle ore di luce, la cui intensità fa produrre una maggiore quantità di cortisolo (ormone dello stress).
  • Stanchezza: la variazione di temperatura e di luce può provocare maggiore difficoltà nell’addormentarsi e improvvisi risvegli notturni, cui segue inevitabilmente maggiore spossatezza nel corso della giornata. La stanchezza sfocia poi nella perdita di concentrazione e in una minore produttività. Come se non bastasse, la carenza di sonno indebolisce il sistema immunitario e favorisce i disordini metabolici.
  • Appetito: con il cambio stagionale potrebbe presentarsi anche un maggiore appetito e desiderio di consumare alimenti ad alto contenuto di carboidrati. La causa è da ritrovare nello squilibrio del nostro orologio biologico che provoca la cosiddetta “fame emotiva”, ossia un aumento della fame dovuto a una determinata condizione psicologica. Questo solitamente porta all’aumento di peso.

Il ruolo delle endorfine

Come fare quindi per contrastare o limitare i mali stagionali? Prima di tutto, occorre adattare le proprie abitudini alla stagione in arrivo. In primavera, come del resto nelle altre stagioni, consigliamo di consumare frutta e verdura di stagione, evitare gli sgarri con alimenti dolci o salati , avere un’alimentazione completa, varia ed equilibrata, praticare sport all’aria aperta e assumere, se necessario e sotto controllo medico, integratori specifici.

Prestate poi particolare attenzione anche all’idratazione bevendo infusi, the (senza esagerare), tisane e acqua (almeno 2 litri/giorno) per contrastare spossatezza, difficoltà di concentrazione e stanchezza.

Inoltre, è molto importante fissare orari regolari nell’assunzione del cibo in modo di l’alimentazione con i bioritmi del nostro orologio biologico.

Dedicare il giusto tempo al sonno; per promuovere un sonno ristoratore e rigenerante si possono bere prima di coricarsi delle tisane a base di camomilla, valeriana, malva, melissa, tiglio o biancospino.

Inoltre, possiamo aiutare il nostro organismo ad aumentare le sostanze che favoriscono la sensazione di benessere. Ad esempio le endorfine, neurotrasmettitori rilasciati dal cervello in determinate situazioni che fungono da analgesici, alleviando dolori, riducendo lo stress e migliorando l’umore.

Fortunatamente è possibile stimolare la produzione delle endorfine in modo naturale. Vediamo come.

Come stimolare la produzione di endorfine?

Le endorfine sono molto importanti per il benessere. Ecco alcune attività utili per aumentarle in modo naturale:

  • Allenamento: praticare esercizio fisico con regolarità consente il rilascio di endorfine, meglio all’aperto. La corsa è tra gli sport che maggiormente ne stimolano la produzione, ma anche le altre attività: camminata veloce, nuoto, giochi di squadra, palestra, bicicletta.
  • Cioccolato: tra gli alimenti responsabili dell’aumento del livello di endorfine troviamo il cioccolato e il cacao puro. Ottimi per contrastare la depressione e la tristezza. E quando un solo cioccolato non basta, provatene tre! Le Barrette Tre Cioccolati Pesoforma sono un pasto sostitutivo, con solo 226 Kcal/pasto, e tutta la bontà del cioccolato al latte e bianco, avvolti da uno strato di goloso cioccolato fondente. L’ideale per migliorare l’umore e rimanere in linea.
  • Meditazione, yoga: sembra che anche meditare o praticare yoga sia utile al rilascio di endorfine. Scegliete quindi un luogo tranquillo, abbandonatevi al vostro respiro e ascoltate i vostri pensieri senza giudicarli, ma solo osservandoli. Iniziate con sessioni brevi e terminatele contemplando i cambiamenti nel corpo e nella mente.
  • Film drammatico: può sembrare incredibile ma anche guardare un film tragico può innescare l’azione delle endorfine. Questo avviene perché la visione di scene drammatiche provoca sensazioni negative che il nostro cervello cerca di contrastare rilasciando queste sostanze. Ma anche ridere con gli amici o ascoltare della musica stimola la produzione di endorfine.
  • Prendere il sole: l’esposizione della pelle ai raggi UV contribuisce alla produzione di vitamina D, serotonina (ormone della felicità) e di melatonina da parte della pelle. Inoltre, la luce solare stimola anche la produzione di endorfine. in primavera, concedetevi passeggiate di almeno 30 minuti all’aria aperta per godere dei raggi del sole.
  • Fare bagni caldi aggiungendo olii essenziali nell’acqua o fare un massaggio contribuiscono a rilassarci e a produrre endorfine.

Buona primavera a tutti 😊



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