Diete e benessere

Quanto tempo ci vuole per dimagrire?


Dimagrire correttamente è una questione di tempo

dopo quanto si dimagrisce pesoforma

Quando si parla di dieta, la domanda che più spesso ci poniamo è: quanto tempo occorre per dimagrire? DIPENDE!

Parlare di tempistiche precise è difficile poiché le variabili in gioco sono molteplici. La composizione corporea, quella fisiologica, il regime alimentare, l’allenamento, lo stile di vita, le ore di riposo e lo stress sono solo alcuni degli elementi da considerare e si tratta di variabili che differiscono da persona a persona. In linea di massima, ciò che possiamo affermare con sicurezza è che per dimagrire non bisogna avere fretta ed è fondamentale porsi obiettivi realistici.

Dopo quanti giorni di dieta si inizia a dimagrire?

Per dimagrire occorre perdere grasso. Se vogliamo snellire le cosce, i glutei o la pancia, l’unica strada che possiamo percorrere è quella che prevede la riduzione dello strato adiposo. Quanto tempo serve per far ciò? Scopriamolo insieme.

  • Nel brevissimo termine (in poche ore e giorni ) si perdono liquidi corporei. Adottare una strategia di questo tipo e scegliere diete che promettono una perdita del peso nel giro di pochissimo tempo significa portare il nostro corpo a eliminare preziosi liquidi e massa muscolare. Il risultato? Facciamo qualcosa che mette in pericolo la nostra salute, poiché per funzionare correttamente il nostro corpo necessita di preservare la massa muscolare.
  • Nel medio e lungo termine (settimane/mesi) si può perdere massa grassa e preservare la massa magra se non si fanno restrizioni caloriche troppo eccessive e se la dieta è bilanciata in termini di macro e micronutrienti relativamente ai propri fabbisogni.

Questo significa che NON È POSSIBILE PERDERE CHILI DI GRASSO IN POCHI GIORNI. I drastici cali di peso che possiamo ottenere nel breve periodo sono dovuti, soltanto, alla pericolosa riduzione di acqua e massa muscolare. Perdere massa muscolare  vuol dire perdere la massa metabolicamente attiva con conseguente riduzione dell’efficienza nel bruciare le calorie. Diffidate, quindi, dalle diete che vi promettono risultati in pochi giorni. Scegliamo una dieta che sia il più possibile aderente alle corrette abitudini alimentari, che non elimini certe categorie di alimenti e che non ci  faccia soffrire la fame!

Quante calorie assumere per dimagrire?

Secondo le stime, per perdere 1 Kg di grasso occorre un deficit calorico di circa 7.000 calorie.

Facciamo l’esempio di una donna che abbia un fabbisogno giornaliero di 2000 calorie.

  • Se il suo regime alimentare fornisse esattamente 2000 calorie, la massa grassa non aumenterebbe e non diminuirebbe. Sarebbe in perfetto equilibrio.
  • Nel caso in cui, invece, la dieta fornisse un eccesso di 200 calorie al giorno (perciò in totale si assumerebbero 2200 kcal al giorno) in poco più di un mese la massa grassa aumenterebbe di un chilo (200 kcal al giorno per 35 giorni = 7.000 calorie, ossia 1 kg di grasso in più).
  • Al contrario, un regime alimentare di appena 1300 calorie potrebbe farle perdere un chilo in una decina di giorni (se anziché 2000 calorie al giorno, ne assumesse 1300 significherebbe un deficit calorico di circa 700 calorie al giorno che, in 10 giorni, arriverebbe a quota 7.000, ossia 1 kg di grasso in meno).

In linea di massima possiamo dire che un buon range di dimagrimento è quello che consente di perdere dai 500 grammi a 1 kg a settimana, ovvero dai 2 ai 4  chili al mese. Questo risultato lo si ottiene grazie a diete bilanciate e moderatamente ipocaloriche. La diversa risposta dipende dall’adesione alla dieta, dall’abbinamento con l’attività fisica, dallo stato fisiologico, dal BMI di partenza, dall’età, insomma da una risposta personale.

È molto importante non scendere con la riduzione calorica sotto al valore del Metabolismo Basale (energia necessaria a riposo per tutte le funzioni vitali) proprio per non incorrere in un rallentamento (abbassamento) del metabolismo.

Inoltre, bisogna sottolineare che generalmente più un soggetto possiede massa grassa in eccesso, più perderà chili facilmente. Mentre, con il passare del tempo, più il soggetto diventerà magro e più la perdita del peso si ridurrà e necessiterà di tempi più lunghi.

Differenza tra dimagrire e perdere peso

Perdere peso e dimagrire non sono la stessa cosa! Il peso corporeo, infatti, si ottiene dalla somma della massa magra, dei liquidi e della massa grassa e può variare in base a diversi fattori, quali i cicli ormonali e la quantità di acqua presente nel nostro organismo. Il peso corporeo può oscillare anche all’interno della stessa giornata. Perciò, perdere o guadagnare peso non equivale a dimagrire o ingrassare: si dimagrisce quando si perde grasso e si ingrassa quando la quantità della massa grassa aumenta.

Quando diciamo di aver perso peso in realtà non sappiamo se abbiamo perso liquidi, massa grassa o massa magra e il diverso risultato abbiamo visto che dipende dal tipo di dieta fatta, dal nostro stile di vita, dalla nostra specificità e dal rispetto o meno delle raccomandazioni dietetiche.

Un consiglio: non saliamo sulla bilancia tutti i giorni, non serve, anzi possiamo ottenere delle informazioni fuorvianti date dalle oscillazioni dei liquidi e dalla funzionalità del nostro intestino. Segui i nostri suggerimenti su quando pesarsi per non avere il chiodo fisso della bilancia e controllare il peso correttamente.

Dimagrire con Pesoforma

I pasti sostitutivi Pesoforma sono un ottimo alleato per dimagrire e mantenere il peso. Pesoforma ha dato vita a prodotti gustosi in grado di generare sazietà, pratici e facili da utilizzare, anche fuori casa. Diversi studi clinici hanno dimostrato, infatti, che la scelta di inserire i pasti sostitutivi all’interno di una dieta ipocalorica è valida ed efficace in termini di effettiva perdita del peso.



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