Cos’è il tarassaco e dove si trova
Il tarassaco (anche conosciuto come dente di leone) appartenente alla famiglia delle Compositae, fiorisce nel periodo primaverile e cresce quasi ovunque, nei prati, tra gli orti e tra i ruderi, su terreni umidi. Lo si riconosce prevalentemente per i suoi tipici fiori di un giallo brillante e per i pappi bianchi, ovvero le piccole sfere simili a pon-pon, che hanno lo scopo di disperdere nell’aria i semi sollevati dal vento.


Le proprietà del tarassaco
Le proprietà del tarassaco sono conosciute sin dall’antichità, grazie ai suoi effetti benefici su fegato, reni e metabolismo. Vediamo nel dettaglio le principali proprietà che lo rendono così speciale:
- Diuretiche: il tarassaco è anche chiamato dai francesi “pisse-en-lit” (piscialetto), a causa della sua azione di stimolo della diuresi e alla sua azione depurativa. Viene, infatti, impiegato per contrastare la ritenzione idrica e per combattere la cellulite. Le proprietà diuretiche sono da ricondurre principalmente alla presenza di flavonoidi e all’elevato contenuto in acqua, ben l’87%, all’alto contenuto di potassio delle foglie e delle radici e alla presenza di sostanze amare. Alcuni risultati riguardanti l’attività diuretica sono contradditori e richiedono un riesame approfondito.
- Digestive: grazie alla presenza dell’inulina, una fibra solubile, oligosaccaride, in grado di difendere l’intestino, il tarassaco è un ottimo rimedio in caso di problemi gastrointestinali perché favorisce l’equilibrio della flora batterica, in quanto funziona da prebiotico, inoltre, la fibra solubile in presenza di acqua forma un gel in grado di ostacolare l’assorbimento del colesterolo. Contiene anche i lattoni sesquiterpenici, sostanze che aiutano la digestione in quanto queste sostanze ,che si trovano per lo più nella radice, aumentano la produzione di bile, utile a metabolizzare i grassi, favorendo il suo deflusso dal fegato all’intestino. I suoi estratti vengono utilizzati come decongestionanti e disintossicanti epatici. Per la sua delicata azione lassativa, il tarassaco è anche ideale per chi soffre di stipsi.
- Protettiva: gli estratti del tarassaco svolgono un’azione protettiva dai danni ossidativi nei confronti del fegato, dei reni e dei tessuti, contribuendo così al benessere dell’intero organismo contenendo sostanze antiossidanti come i flavonoidi: quercitina, acido clorogenico, acido caffeico, triterpeni, polifenoli e betacarotene.
Inoltre, il dente di leone è ricco in:
- Vitamine: presente nel tarassaco, la vitamina A è fondamentale per la vista, per i tessuti e per la crescita delle ossa. Contiene anche una buona quantità di vitamina C utile ad aumentare le difese immunitarie e a neutralizzare i radicali liberi.
- Sali Minerali: questa pianta è fonte di numerosi Minerali, tra i principali troviamo: il Ferro, essenziale per la sintesi dell’emoglobina.
- Potassio che regola l’equilibrio dei fluidi all’interno e all’esterno delle cellule, il Calcio, il Magnesio e il Fosforo utili per la salute di denti e ossa.
- Acqua: infine, il tarassaco è costituito dall’87% di acqua ed è quindi un alimento estremamente depurativo e ipocalorico. Apporta, infatti, solamente 36 Kcal/100g.
Le ricette a base di tarassaco
Il tarassaco è una pianta antispreco: fiori, boccioli, foglie e perfino le radici…di lui si può utilizzare tutto in cucina! Vediamo alcune idee per cucinarlo.
Le foglie del tarassaco
A crudo: puoi raccogliere le foglie del tarassaco, quando sono ancora piccole e tenere, prima ancora che sbocci il fiore, per realizzare delle saporite insalate. I petali, invece, sono utilizzati per lo più per dare colore alle insalatone.
Cotte: le foglie del tarassaco regalano ottimi contorni per piatti di carne, di pesce o per arricchire piatti di verdure. La preparazione è molto facile: sbollenta per qualche minuto le foglie in acqua bollente salata e lessale o cuocile a vapore. Quindi, aggiungi un filo di olio e qualche goccia di succo di limone per assaporarle al meglio.
I fiori di tarassaco
Per infusi drenanti: utilizza i fiori ben lavati per preparare degli infusi e delle bevande diuretiche. Ad esempio, spremi e i fiori e unisci al al succo di un’arancia e allo zenzero per una tisana drenante e digestiva.
Fritti in pastella: se ami i fiori di zucca e hai ospiti a cena, puoi realizzare una pastella a base di fiori di tarassaco. Anche in questo caso la ricetta è molto semplice, una volta realizzata la pastella con farina e acqua immergi i per poi friggerli nell’olio di semi.
I boccioli del tarassaco
Sott’aceto: anche noti come i “capperi del nord”, i boccioli verdi e ancora chiusi del tarassaco sostituiscono nelle ricette proprio i capperi, abbinandosi perfettamente a sfiziosi antipasti. Si possono utilizzare anche per insaporire pietanze come il vitello tonnato o semplicemente con l’olio sul pane tostato.
Consigli per la raccolta del tarassaco
Prima di raccogliere il tarassaco, è bene recarsi in zone poco trafficate e inquinate, onde evitare che la pianta abbia assorbito sostanze tossiche.
In alternativa, se preferisci essere sicuro di scegliere la pianta giusta, puoi acquistarlo presso il supermercato o l’ortofrutta.
I suggerimenti di Pesoforma
Se il tuo obiettivo è quello di depurare l’organismo, eliminando i liquidi in eccesso, ti consigliamo il Drena Express di Pesoforma, con Guaranà aiuta a mantenere l’equilibrio del peso e stimola il metabolismo dei lipidi, la Betulla e l’Asparagus Officinalis favoriscono il drenaggio dei liquidi e supportano la funzione urinaria.
L’ananas è utile nel contrastare gli inestetismi della cellulite.
Puoi acquistare questo e altri integratori Pesoforma su Nutrishopping e nei migliori Supermercati della tua zona.