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Shirataki: cosa sono e come cucinarli nel modo più gustoso


Tutto sugli spaghetti ipocalorici più in voga del momento

Shirataki: ricette e consigli

I noodles di Konjac, anche noti come Shirataki, sono l’alternativa ipocalorica ai classici spaghetti. Ecco perché questi straordinari noodles stanno diventando sempre più diffusi e sono particolarmente indicati per chi ha intenzione di seguire un piano alimentare mirato.
Scopriamo insieme di cosa si tratta, quali sono i preziosi vantaggi che si celano dietro gli Shirataki e qual è il modo migliore per cucinarli.

Shirataki: cosa sono e da dove provengono

I noodles Shirataki sono lunghi spaghetti ricavati a partire dal Konjac, una radice consumata dai giapponesi da oltre 2000 anni anche nota come “lingua del diavolo”. Il Konjac è simile, nell’aspetto, a una patata o a una barbabietola e può raggiungere un peso molto elevato. L’utilizzo di questa radice ha origini antichissime legate all’Asia, dove viene tuttora coltivata, in particolar modo in Cina, in Giappone e nella parte orientale del continente. Qui viene lavorata per creare vari tipi di pasta, come gli spaghetti, il riso o le fettuccine. Oggi, grazie alle sue eccezionali peculiarità, il Konjak è diffuso in tutta Europa e anche in America.

Il nome Shirataki, che in giapponese significa “cascata bianca”, fa riferimento al colore biancastro degli spaghetti che ricordano appunto la spuma dei corsi d’acqua. Questa pasta risulta composta per il 70% di acqua e il restante 30% di fibre del glucomannano, un polisaccaride tra i più efficaci per favorire la perdita di peso. Infatti, questa fibra, ha la capacità di assorbire un’elevata quantità di acqua e di aumentare notevolmente il proprio volume, dando origine a una massa gelatinosa che tende a saziare più velocemente.

Gli Shirataki di Konjac: quali sono i loro benefici?

Proprio per le loro caratteristiche gli Shirataki vengono spesso chiamati “miracle noodles” e rappresentano un vero e proprio super food. Scopriamo subito tutte le loro qualità:

  • sono ipocalorici: gli Shirataki contengono pochissime calorie, circa 12 Kcal per 100 g, e non presentano carboidrati. Per questo motivo vengono consigliati all’interno di un regime alimentare dimagrante. L’assenza completa di carboidrati li rende, poi, perfetti se inseriti tra i pasti inclusi nella nota Dieta Dukan, povera di carboidrati e ricca di proteine.
  • hanno un alto potere saziante: questa capacità è dovuta all’elevato contenuto e di glucomannano con cui viene preparata la farina. Ma non solo, il Konjac è anche ricco di Sali Minerali utili per contrastare il senso di stanchezza e donare il giusto apporto di energia. Il glucomannano ha infatti la capacità di assorbire molta acqua, aumentare il proprio volume e generare per questo un rapido senso di sazietà. Ecco anche perché i noodles sono ottimi per prevenire gli attacchi da “fame nervosa”.
  • controllano il diabete e il colesterolo: il glucomannano contenuto negli Shirataki contribuisce a limitare l’assorbimento di zuccheri ed è quindi ideale per la riduzione della glicemia e per contrastare il diabete. Inoltre, il glucomannano, riduce anche l’assorbimento dei grassi, combattendo così il colesterolo cattivo nel sangue e controllando il metabolismo dei lipidi nel fegato.
  • rappresentano una fonte di sostanze nutritive importanti: i noodles Shirataki, sempre grazie alla presenza del glucomannano, sono ricchi in sali minerali come zinco, ferro, calcio, fosforo e rame. Quindi, sono utili quando è necessario reintegrare questi nutrienti in situazioni di carenza, astenia e affaticamento. Le fibre, contenute in elevata quantità, favoriscono inoltre la regolarizzazione dell’intestino, purificandolo e favorendo l’azione detox.
  • sono adatti ai celiaci e a chi è intollerante al lattosio: privi di glutine e di lattosio, i “super noodles” sono ideali per chi soffre di celiachia o di intolleranze.

Essendo, infine, un elemento di origine vegetale sembra che gli Shirataki abbiano un potere alcalinizzante nei confronti di alimenti di origine animale acidificanti come carne, latte, pesce, uova. L’unica controindicazione è per i soggetti ipersensibili al glucomannano, in caso di ostruzione intestinale o patologie esofagee, e va tenuto conto del fatto che riducono l’assorbimento di vitamine liposolubili.

Leggeri e veloci, ma soprattutto gustosi

Elencate tutte le proprietà dei magici noodles non ci resta che scoprire come esaltare al meglio questo alimento alleato della dieta, perché una ricetta povera in carboidrati non significa che sia priva di gusto! La prima cosa da specificare è che, una volta cotti, questi spaghetti aumentano molto di volume (occhio quindi alle quantità) e che, la pasta realizzata a partire dalla farina di Konjac, risulta quasi totalmente insapore se consumata senza l’utilizzo di condimenti. Tuttavia, questo non costituisce necessariamente uno svantaggio, in quanto la pasta andrà ad assorbire tutto il sapore del condimento senza alterarlo.

La forma più comune di pasta di Konjac da trovare in commercio è sicuramente quella degli spaghetti o noodles di Shirataki. È possibile acquistarli sia essiccati in forma sfusa, che umidi in ammollo in acqua chiusi in una vaschetta. Per cucinarli, nel primo caso sarà sufficiente reidratarli tramite immersione in acqua bollente, nel secondo caso invece basterà risciacquarli dall’acqua di conservazione per poi scaldarli in padella e condirli a piacimento.

Il bello è che oltre ad apportare interessanti vantaggi, i miracle noodles sono anche ideali per preparare tante ricette poiché si sposano bene praticamente con qualsiasi tipo di alimento e, una volta cotti, mantengono una consistenza leggermente croccante.
Come preparali? Noi vi suggeriamo di accompagnarli con verdura cotta tagliata a tocchetti, come le melanzane, i peperoni o le zucchine, o di provarli con ogni tipo di pesce, dal merluzzo ai gamberetti. Ecco una ricetta firmata Pesoforma, semplice e veloce per realizzare gli Spaghetti Shirataki con Pomodorini e Gamberetti. O perché no? Provate gli Shirataki con il salmone affumicato per dare al vostro piatto un sapore deciso e delizioso.

Se invece siete amanti della carne, potete provare gli Shirataki con piselli e tacchino, un piatto sfizioso, saporito e leggero, con appena 190 Kcal! Potete anche condire i vostri noodles con il ragù e con la salsa di pomodoro fatta in casa. Oppure, se preferite, aggiungete solo l’olio e una spolverata di parmigiano grattugiato.

Cos’hanno in comune le tre squisite ricette che vi proponiamo? Gli Spaghetti Shirataki Pesoforma, pronti in massimo 2 minuti, cotti in pentola, padella o forno a microonde. Veloci e semplici da realizzare per un pranzo o una cena povera in calorie e ricca in gusto, gli Shirataki si confermano tra i super food più amati degli ultimi anni.



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